assistenza al puerperio
Questo è il tempo in cui chiedere aiuto, supporto e sostegno.
Non è semplice e forse non ti piacerà neanche, potresti sentirti travolta da una valanga di emozioni e sentimenti.
È un tempo in cui alla mamma accadono dei cambiamenti dal punto di vista fisico, emotivo e relazionale.
È un tempo di equilibri e calibrazioni, dove i dubbi e le domande sono tanti.
Questo è un tempo dove l’assistenza ostetrica può essere davvero uno strumento.
Posso recarmi al domicilio per supportarti e aiutarti in questa fase di calibrazione e adattamento.

Visita a domicilio
L’obiettivo è supportare e sostenere la fisiologia del puerperio.
Racconti e vissuti della gravidanza e/o della nascita
Osservazione della poppata al seno o al biberon
Osservazione dei segni di salute o punti di attenzione di mamma, neonato e famiglia
con specifica attenzione ad esempio alle perdite post parto, lacerazioni, avvio dell’allattamento, intestino, cura del cordone ombelicale
Tempo per la cura e il sostegno della salute materna e neonate
per esempio con il bagnetto, un trattamento o massaggio per la mamma, massaggio con rebozo, massaggio al neonato
Predisposizione di un piano di assistenza personalizzato a domicilio in accordo con la famiglia.

incontri nel dopo parto
Durante gli incontri in puerperio possiamo trattare tematiche specifiche come la cicatrice del parto cesareo o cura delle lacerazioni perineali.
Una visita molto speciale si può effettuare anche ai 40-60 giorni dopo nascita. Durante questa visita si possono valutare diversi aspetti come la salute perineale o la cicatrice del parto cesareo, l’allattamento, la sessualità e contraccezione.
Inoltre possiamo dedicarci anche un momento di rielaborazione e discussione dell’evento nascita e a conclusione si può praticare una chiusura simbolica con il rebozo messicano.
Questa è una pratica antichissima che prendiamo dalle Parteras messicane (ovvero le levatrici tradizionali) le quali utilizzavano il rebozo (un potentissimo telo messicano) come supporto all’assistenza in gravidanza, in travaglio parto e nel puerperio.
Naolí Vinaver raccontava in un corso come il rebozo fosse il “prolungamento delle nostre mani”
Nel dopoparto il rebozo è utilizzato per richiudere simbolicamente il corpo della mamma dopo la grande apertura della gravidanza e del travaglio-parto. Celebrare la chiusura è anche un modo per ricaricare e ricentrare le energie.
È una grande opportunità per la mamma per ricevere una coccola, per ricentrarsi e per riposare.
Questo rito Messicano può essere praticato nel puerperio, non necessariamente ai 40 giorni, ma quando la mamma sente che è arrivato il momento.
Il rituale si compone di una prima parte di massaggio dolce con il rebozo e successivamente della vera chiusura in cui, ad esempio il bacino, viene avvolto dolcemente e stretto.
La mamma ha quindi la possibilità di entrare in contatto con il suo corpo, concedersi del tempo e ritornare a percepire il suo corpo quando sentirà arrivare il momento.